Orientamento Subacqueo

Ancor prima delle gare di Nuoto Pinnato Ferraro inventa un’altra specialità, l’Orientamento Subacqueo in cui l’atleta, oltre a nuotare, deve saper utilizzare la bussola. Nel '49 a Genova ha luogo la prima gara del genere: partenza da terra, indossamento dell'ARO a 7 metri di profondità e percorso lungo tre direzioni con ritorno al punto di partenza. L’esperienza di Ferraro fatta durante l’addestramento al nuoto e orientamento subacqueo nella X Mas gioca evidentemente un ruolo non secondario.
Da queste radici nasce il moderno Orientamento Subacqueo, tecnica di navigazione che permette di effettuare un percorso in immersione seguendo un itinerario pre-tracciato con l’aiuto di una mappa, di una bussola e di contametri di precisione per misurare la distanza percorsa.
Sotto l’impulso di Ferraro la specialità si evolve e nel 1960 si disputano le prime due gare di Orientamento Sub; la prima in Italia, con la traversata subacquea andata e ritorno del Lago Maggiore (Angera-Arona-Angera), e la gara nel Worthersee, in Austria.
Nel 1967, ad Angera, hanno luogo i primi Campionati Europei con 10 squadre nazionali partecipanti. l’Italia ottiene brillanti piazzamenti con l’apporto rilevante di atleti della Società Sub Bologna di cui allenatore e dirigente è Franco Pavone, anche lui proveniente dalla X Mas.
I primi Campionati Mondiali hanno luogo in Jugoslavia nel 1973 e vedono la partecipazione di 150 atleti provenienti da 15 paesi.