Ritrovamento mini sommergibile - Locarno

Un altro ritrovamento, sempre legato ad avvenimento tragico, cui Ferraro dette un contributo importante fu quello del mini sommergibile “Squalo Tigre” scomparso con due uomini di equipaggio il 16 gennaio 1965 davanti a Locarno, nella parte svizzera del Lago Maggiore. Anche in questo caso la tragedia suscitò vasta eco perché avvenne davanti a un folto pubblico che aspettava la riemersione del mezzo dopo circa mezz’ora come programmato e quindi maturò lentamente in un crescendo di angoscia e disperazione. E poi perché dopo mesi di ricerche il mezzo non veniva trovato dando adito e voci e illazioni di ogni genere. Le autorità sospesero le ricerche e allora cittadini e familiari formarono un comitato per proseguirle con fondi privati.
Mancando risultati la Municipalità chiese la collaborazione del Nucleo Carabinieri Subacquei di Genova che inviò due fra i suoi uomini migliori Cozzolino e Bellarmino guidati da Ferraro e Marcante. Dopo 15 giorni di paziente lavoro di ricostruzione dell’avvenimento e di immersioni il mini sommergibile venne localizzato e il giorno dopo recuperato e portato in secco. Tale era la folla presente che la polizia dovette usare gli idranti per poter operare in sicurezza. Successive inchieste e perizie non chiarirono del tutto le ragioni dell’affondamento che resta sostanzialmente senza spiegazioni. Ma almeno, anche in questo caso, gli sforzi compiuti dai subacquei italiani dettero alle famiglie delle vittime il conforto di una degna sepoltura.